Nella vita e nella professione si incontrano in modo intenzionale o casuale, persone con le quali sentiamo particolari affinità, che ci confermano in alcuni indirizzi o ci rivelano improvvisamente prospettive nuove. Nella mia storia personale il più delle volte questo è avvenuto casualmente mancando di una formazione accademica organica; questo ha facilitato il mio rapporto con loro che è stato sempre libero da costrizioni; contemporaneamente l'assenza di sistematicità ha lasciato fuori inconti che potevano essere ancora più significativi. Magari attraverso questa rubrica potrò ricevere qualche suggerimento. In questa collezione di amici ce ne sono alcuni molto distanti nel tempo, ed altri che forse non sono mai esistiti, ma che per me sono persone concrete con le quali dialogo spesso, che rappresentano dei punti fermi della mia identità. Per fare solo alcuni esempi parlo di Socrate, di Antigone, del 'padre' Dante. Naturalmente non ho una competenza approfondita dei personaggi o della filologia che li riguarda, ho una mia lettura del tutto arbitraria ma che mi è cara. Qui propongo una galleria di questi amici per ricordamene meglio e per rendere loro il mio piccolo omaggio. |